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Modalità di collaborazione con il Dipartimento di Meccanica

Il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano considera come punti di forza e di importanza strategica sia i forti investimenti nei propri laboratori sperimentali sia la sistematica collaborazione con il settore industriale, manifatturiero e dei servizi. Il Dipartimento, infatti, è dotato di laboratori, la cui strumentazione tecnologicamente avanzata consente di condurre ricerche all’avanguardia nei campi di propria pertinenza.

L’altissima competenza del personale di ricerca, coinvolto in ricerca di base e ricerca finanziata, ha consentito in molte occasioni di giungere a risultati brevettabili. Il Dipartimento di Meccanica ha all’attivo nel proprio portafoglio 20 brevetti per invenzioni (per maggiori dettagli visitare il seguente link).
Forte delle sue alte competenze scientifiche e tecnologiche, nel rispetto dei fini istituzionali del Politecnico e dei regolamenti che lo governano, il Dipartimento di Meccanica può svolgere attività nell’interesse di imprese pubbliche e private, sia a livello di PMI sia a livello di grandi aziende nazionali e multinazionali.

Tali collaborazioni possono concretizzarsi attraverso le seguenti forme contrattuali:

  • Contratto di servizi (c.d. Prova su commissione), per l’espletamento di analisi, anche numeriche, controlli, prove, tarature, prestazioni tecniche scientifiche fornite mediante certificazioni o relazioni tecniche recanti i risultati delle medesime. Tali attività possono essere svolte secondo precisi standard oppure sviluppate ad hoc in funzione delle specifiche esigenze del committente. Possono essere attività di piccola entità oppure possono consistere in piani di attività complessi, in cui le attrezzature di prova devono essere costruite appositamente;
  • Contratto di ricerca, per l’esecuzione di attività di ricerca pianificata o tramite indagini critiche volte all’acquisizione di nuove conoscenze in campo scientifico e tecnico. Questa tipologia di attività si caratterizza oltre che per l’attività sperimentale anche per il significativo contributo scientifico del personale di ricerca che opera per approfondire tematiche, risolvere malfunzionamenti, definire azioni di miglioramento proposte dall’ente committente su specifici temi. I risultati ottenuti potranno essere trasferiti al committente con relazioni scritte o tramite la partecipazione a periodiche riunioni di aggiornamento. Nell’ambito di questa tipologia di contratto è prevista la possibilità che una parte del corrispettivo, nel limite massimo del 50% dell’importo totale, sia esplicitamente destinato all’istituzione di assegni di ricerca per lo svolgimento delle attività di cui al contratto medesimo (Art. 22 – comma 4 – lett. b) della Legge 30.12.2010, n. 240 ss.mm.ii.);
  • Contratto di consulenza, avente ad oggetto attività di indirizzo di ricerche o di progetti in atto presso il committente, suggerimenti, pareri su problemi tecnico-scientifici forniti dal personale di ricerca del Dipartimento impegnato ad alto livello in specifici settori scientifici;
  • Contratto di didattica, con cui sono erogati specifici corsi e seminari di qualificazione professionale e di aggiornamento, sia presso la sede del Dipartimento che presso la sede dell’impresa committente.

La collaborazione tra il Dipartimento di Meccanica e il mondo dell’impresa pubblico-privata, infine, può realizzarsi tramite la partecipazione, in forma di partenariato, a progetti finanziati da enti pubblici a livello regionale, nazionale ed internazionale. In questo caso le tematiche specifiche di ricerca, le regole di partecipazione e le forme di finanziamento saranno definite dai bandi pubblici.
Al contrario, per le attività di ricerca in cui l’azienda abbia necessità di proteggere la proprietà intellettuale, esistono specifici accordi di riservatezza che possono essere preliminarmente concordati tra le parti.

Per ulteriori informazioni contattare:
email: info-dmec@polimi.it
Tel. +39 02 2399 8494