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PMI Network - Cooperazione transfrontaliera per l’innovazione

Il progetto PMI Network si pone l’obiettivo di incrementare la competitività e l’innovazione delle Piccole Medie Imprese attraverso lo sviluppo di un sistema per l’imprenditorialità transfrontaliera, creando una rete tra imprese, istituzioni, centri di ricerca e mondo associativo. Il progetto vuole avere un forte impatto sui territori lecchesi e del Canton Ticino, incentivando processi di cooperazione e interazione a lungo temine tra aziende svizzere e italiane valorizzandone forze e competenze. Finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg Italia Svizzera per un importo complessivo di oltre 1.5 milioni di €, ha come capofila italiano il Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco (in collaborazione con il Technology Transfer Office del Politecnico di Milano) e, come capofila svizzero, la SUPSI - Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana.

Per facilitare il dialogo tra imprese e il mondo universitario e della ricerca, il progetto ha previsto la nascita del Cooperation Framework, un modello innovativo di trasferimento tecnologico che si concretizza nella formazione di due figure: i coordinatori, che interagiscono con i ricercatori e gestiscono i contenuti della piattaforma e gli esperti, operativi presso la Camera di Commercio e le associazioni di categoria e hanno un ruolo diretto di interfaccia con le aziende. Parallelamente alla selezione e alla formazione degli esperti e coordinatori, è stata implementata una piattaforma digitale che permette una continua interazione tra gli attori di progetto.

“L’area compresa tra il Canton Ticino e il territorio lecchese - afferma Marco Tarabini, professore di MeccPolimi, coordinatore scientifico del progetto - conta più di 60.000 imprese operanti in settori chiave per le economie dei rispettivi paesi. PMI Network vuole essere un esperimento di cross fertilization in cui le competenze tecnico-scientifiche del Politecnico di Milano e di SUPSI possano diventare un patrimonio condiviso con le istituzioni locali a garanzia di un dialogo costante con il tessuto imprenditoriale. Il Progetto si avvale di strumenti innovativi che ci consentono di raggiungere in modo capillare ed efficace le MPMI; pur avvalendosi di canali informatici all’avanguardia, il progetto si basa sulla centralità delle persone, sull’importanza della formazione e sulla necessità di creare reti di diverso livello per mantenersi competitivi in mercati che si modificano sempre più velocemente. Se da un lato la piattaforma digitale condivisa permette di interagire con i ricercatori e di accedere a contenuti e servizi in continuo aggiornamento, non mancheranno incontri incentrati su tematiche di particolare interesse per distretti o filiere”.

In particolare, le imprese del territorio transfrontaliero appartenenti a una determinata filiera saranno invitate a confrontarsi in tavole rotonde in cui verranno proposti temi di discussione relativi alla dimensione verticale della filiera: saranno pianificati eventi rivolti alle imprese di specifici settori per far emergere la complementarietà nei loro processi produttivi a fronte dell’introduzione di nuove tecnologie e brevetti. L’obiettivo è quello di supportare i processi di innovazione delle imprese con servizi dedicati in grado di incrementare la competitività delle singole PMI e di intere filiere produttive.

Da subito erano stati previsti, oltre agli incontri frontali anche incontri virtuali in forma di webinar tra aziende e centri di ricerca per approfondire temi tecnico-scientifici nei settori di interesse per le PMI. E così, come previsto dal piano di eventi virtuali sulle innovazioni del progetto PMI Network, sono partiti il 31 marzo 2020, i Tech Talk: il primo appuntamento trattava “La manifattura additiva dei materiali metallici e il suo utilizzo industriale” a cura del Prof. Mario Guagliano, docente di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine di MeccPolimi.

Nell’ottica di stimolare le PMI a progettare processi di innovazione di medio-lungo termine, gli appuntamenti online si focalizzeranno su tecnologie e processi all’avanguardia con possibilità di impatto elevato nei settori industriali oggetto dell’intervento.

Da ultimo, non per importanza, è stato sviluppato in collaborazione con il gruppo di ricerca del prof. Gaetano Cascini, docente di Disegno e Metodi Dell'Ingegneria Industriale di MeccPolimi, un servizio di Innovation Check up, finalizzato a comprendere appieno i punti di forza e di debolezza delle realtà aziendali coinvolte e la loro collocazione nel contesto produttivo. In seguito a un contatto con gli Innovation Expert e alla compilazione di un questionario, i gruppi di lavoro dei due atenei coinvolti creeranno un report riassuntivo utilizzando KPI derivati dalla letteratura per l’identificazione delle direzioni privilegiate di azione per un’innovazione efficace.

PMI Network mira dunque a ottimizzare l’accesso delle PMI ai canali di supporto dei processi di innovazione, tramite lo sviluppo di strumenti e percorsi che rendano efficace il trasferimento di tecnologie e conoscenze tra il mondo della ricerca e quello industriale.

I partner di PMI Network sono Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco (capofila), SUPSI - Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (capofila), Fondazione Politecnico di Milano, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Lecco, Confartigianato Imprese Lombardia, Confartigianato Imprese Lecco, A.P.I. - Associazione Piccole e Medie Industrie di Lecco, AITI - Associazione Industrie Ticinesi.