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Al via il progetto 5G-TIMBER per un’industria del legno più digitale

Finanziato dal programma “Horizon Europe Innovation Action” dell'Unione Europea, il progetto 5G-TIMBER è ufficialmente partito. L'obiettivo di questo progetto è supportare la rapida diffusione delle tecnologie 5G all’interno delle industrie.

Il progetto 5G-TIMBER si focalizza, affrontandolo in modo specifico, sul tema della sostenibilità ambientale e sociale della produzione industriale nell'UE, concentrandosi sulla filiera del legno e sul settore delle costruzioni in quanto responsabili del 36% delle emissioni di gas serra su tutto il territorio comunitario. Lavorando a stretto contatto con le industrie del settore legno si auspica ad aumentare del 50% il riciclaggio dei materiali a base legno, aumentare la produttività del 15%, poter svolgere il 99% del lavoro in fabbrica (contro l'85% di oggi), ridurre il lavoro in loco del 10%, ridurre del 10% le non conformità dei prodotti e aumentare la sicurezza dei lavoratori nella produzione di case in legno e nell'assemblaggio nel sito di installazione.

Un team di ricerca e innovazione ambizioso e multidisciplinare condurrà prove avanzate sul campo implementando reti 5G su larga scala in scenari ad alta intensità energetica, quali la produzione di macchinari per segherie, la costruzione/ristrutturazione di case modulari in legno e la valorizzazione dei rifiuti di legno attraverso processi biochimici. Le prove sul campo saranno svolte in Norvegia, Estonia e Finlandia. Il progetto svilupperà soluzioni innovative proponendo modelli digitali avanzati del legno, standard aperti per i dati di prodotto e di produzione, analisi dei dati tramite approcci “edge computing”, localizzazione interna precisa, "Digital Twin" e applicazioni di realtà aumentata e IoT industriale.

Sul lungo termine, il progetto 5G-TIMBER contribuirà anche a soddisfare la sempre crescente domanda di prodotti e materie prime rispettosi del clima, consentendo un maggiore utilizzo del legno e dei prodotti a base di legno, estendendone il ciclo di vita a oltre 100 anni per ridurre rifiuti e gas serra. Tuttavia, le soluzioni di 5G-TIMBER aspirano ad andare ben oltre l'industria del legno e sono in grado di promuovere una produzione sostenibile ed efficiente basata sui dati in molte altre catene del valore dei materiali dell'UE. I piccoli e medi produttori dell'UE devono far fronte a una forte concorrenza internazionale e il raggiungimento della leadership globale in catene del valore industriali pulite e neutre dal punto di vista climatico è fondamentale per il successo futuro e per aumentare l'attrattiva e la sicurezza del lavoro per una forza lavoro ampia e di talento. Questo progetto fornirà applicazioni open source e basate su standard aperti, analisi aziendali e percorsi di sfruttamento che credo garantiranno un impatto significativo non solo per l'industria del legno.

5G-TIMBER ha un budget totale di 10 milioni di EUR e durerà tre anni a partire dal 1 giugno 2022. Il consorzio è composto da 16 organizzazioni europee: Tallinn University of Technology, Estonia (Project coordinator), Crowdhelix Limited (Ireland), Athonet srl (Italia), Inlecom Commercial Pathway (Irlanda), Jotne EPM Technology AS (Norvegia), Harmet Oü (Estonia), Teknologian Tutkimuskeskus VTT Oy (Finlandia), Politecnico di Milano (Italia), Innovawood ASBL (Belgio), Hekotek AS, (Estonia), Tieto Finland Oy (Finlandia), Tieto Sweden AB (Svezia), Octavic PTS SRL (Romania), Thales DIS France SAS (Francia), Thales DIS AIS Deutschland GMBH (Germania) and Accelleran (Belgio). Prof. Marcello Urgo è a capo del gruppo di ricerca DMEC nel quale sono coinvolti il Prof. Giorgio Colombo, il ricercatore Marco Rossoni e il dottorando Francesco Berardinucci.