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dTHOR - Digital Ship Structural Health Monitoring

I risultati della call legata ai Fondi Europei per la Difesa (EDF, European Defence Fund) 2021 sono appena stati pubblicati. L’EDF supporta progetti all’avanguardia all’interno dell’UE in ambito difesa. dTHOR, del cui consorzio DMEC è parte attiva, è tra i 61 progetti collaborativi di ricerca e sviluppo nell’ambito della Difesa risultati idonei al finanziamento da parte dell’UE, finanziamento che complessivamente ammonta a quasi 1,2 miliardi.

dTHOR "Digital Ship Structural Health Monitoring" svilupperà un sistema predittivo di nuova generazione per il monitoraggio dell’integrità strutturale della nave.
Il progetto svilupperà un sistema basato sull'utilizzo innovativo di grandi quantità di dati ottenuti da una rete di sensori, un framework digitale conforme a standard riconosciuti per lo scambio di dati e approcci di modellazione di tipo ibrido che combinano modelli fisici e modelli empirici, basati sui dati. dTHOR risponderà ai requisiti operativi degli utenti finali, in vista di una migliore valutazione dei danni e dell'integrità strutturale in real-time, una riduzione degli effetti idroacustici e un funzionamento più accurato di tutti i sistemi.
In quest’ambito, i modelli possono essere utilizzati non solo per valutare l'integrità strutturale e per prevedere la resistenza residua, ma anche per interpretare i dati dai sensori. A tal fine, una rete di sensori installata sulla struttura consentirà di aggiornare costantemente il gemello digitale (Digital-Twin) della struttura della nave per simulare il comportamento reale della struttura, accoppiando così sensori reali con una moltitudine di sensori virtuali e consentendo un monitoraggio distribuito delle condizioni di salute strutturale.

Il consorzio è costituito da 35 membri provenienti da più Paesi europei. Il Politecnico di Milano prende parte al progetto con un gruppo di ricerca del Dipartimento di Meccanica. La durata prevista del progetto è di 36 mesi.

Il gruppo di ricerca è guidato dal Prof. Marco Giglio e coinvolge il Prof. Claudio Sbarufatti, il Prof. Francesco Cadini e il Prof. Andrea Manes insieme a dottorandi, studenti magistrali e ricercatori. Le competenze messe a disposizione dal gruppo di ricerca sono nell’ambito della conoscenza avanzata e dello sviluppo di sistemi Digital Twin e algoritmi di Intelligenza Artificiale al fine di progettare e sviluppare sistemi HUMS (Health and Usage Monitoring Systems) e modelli strutturali e di materiali ad alta fedeltà.