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Progetto ROSE: per aiutare le persone con problemi di perdita dell’olfatto

Il 1° settembre 2021 ha avuto inizio il progetto ROSE (Restoring Odorant Detection and Recognition in Smell Deficits), finanziato dal programma Horizon 2020 European Innovation Council Pathfinder Pilot (ex FET Open) per un ammontare totale di 3 milioni di euro.

Il programma EIC Pathfinder Pilot finanzia e supporta la ricerca scientifica e tecnologica in fase iniziale portata avanti da consorzi che esplorano nuove idee per tecnologie future radicalmente nuove che sfidano i paradigmi attuali e si avventurano nell'ignoto con l’obiettivo di generare innovazione con importanti risvolti sociali ed economici.

Nel progetto ROSE sette partner internazionali, coordinati dal Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (CNRS) e più precisamente dal Lyon Neuroscience Research Center (CRNL, CNRS / Inserm / Claude Bernard Lyon 1 University), uniscono le proprie forze e competenze con l’obiettivo di far progredire la tecnologia a supporto delle persone che hanno problemi nella percezione degli odori.
La perdita parziale e totale dell'olfatto (chiamate rispettivamente iposmia e anosmia) colpisce circa il 20% della popolazione mondiale con effetti negativi sulla qualità della vita. La pandemia di Covid ha dimostrato che nel mondo quasi una persona su due positiva al Covid soffre di una perdita olfattiva che, in alcuni casi, persiste anche per un lungo periodo.
A differenza di altri sistemi sensoriali, attualmente non esiste una tecnologia avanzata in grado di ripristinare parzialmente o totalmente l'olfatto. L'obiettivo principale del progetto ROSE è sviluppare un proof of concept che combini sensori di odore miniaturizzati e array di stimolazione che saranno valutati in pazienti con disturbi dell'olfatto. Data la complessità della tematica, il progetto Rose ha una forte connotazione interdisciplinare, includendo molteplici discipline, tra cui nanotecnologie, microtecnologie, biotecnologie, progettazione meccanica, neurochirurgia, olfatto clinico, neuroscienze e psicologia cognitiva.

Il ruolo del Politecnico di Milano - Dipartimento di Meccanica consiste principalmente nello studio e sviluppo di una metodologia per l'acquisizione e la modellazione della cavità nasale da utilizzare nella progettazione di “nasi artificiali miniaturizzati” su misura e nella progettazione, simulazione, costruzione e validazione dei prototipi di questi nasi artificiali miniaturizzati.
Gli altri partner internazionali coinvolti nel progetto sono: École Polytechnique Fédérale de Lausanne (Suisse), University of Thessaloniki (Greece), University of Dresden (Germany), l’azienda Aryballe (France) e French Alternative Energies and Atomic Energy Commission (CEA, France).

Oltre al suo obiettivo centrale, il progetto ROSE aprirà anche nuove possibilità scientifiche e tecnologiche per la miniaturizzazione dei sensori che possano essere utilizzati per applicazioni affini. Tra queste è possibile annoverare elettrodomestici più intelligenti, la ricerca, lo sviluppo ed il controllo di qualità per alimenti, aromi e fragranze, e nuovi approcci neurostimolanti per la ricerca neuroscientifica.