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Visita multisensoriale al museo Palazzo delle Paure grazie al Politecnico di Milano – Lecco Campus

Far percepire un’opera d’arte in maniera inclusiva, mettendo a frutto le potenzialità che la ricerca e la tecnologia mette oggi a disposizione. È questa la novità alla quale hanno lavorato in questi mesi l’Associazione culturale Madonna del Rosario, promotrice dell’evento insieme al Comune di Lecco, e il Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco, attraverso il Laboratorio di prototipazione virtuale e realtà aumentata del Dipartimento di Ingegneria Meccanica.

A rendere possibile questa innovazione sono dei bassorilievi che riproducono alcuni particolari delle opere esposte e che sono collocati in prossimità delle opere stesse. “Queste formelle sono state realizzate nel Laboratorio del Politecnico – spiega Mario Covarrubias, professore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica – utilizzando due tecnologie: una fresa a controllo numerico e una stampante 3D a polvere. Il gruppo che ha progettato il percorso espositivo della mostra ha selezionato alcuni aspetti iconografici e stilistici delle opere del Beato Angelico, privilegiando ad esempio la costruzione prospettica dello spazio, alcuni episodi della vita di San Nicola, effetti di luce nella resa delle forme. Le immagini così elaborate sono state inserite in un algoritmo che ha permesso di generare un modello 3D i cui dati, successivamente, sono stati trasmessi alla fresa a CNC e/o alla stampante 3D a polvere che ha realizzato le tavolette”.

In altri termini, spessori e depressioni del bassorilievo riflettono i diversi colori: a un colore più chiaro e luminoso corrisponde uno spessore più o meno accentuato, mentre a un colore scuro una depressione più o meno profonda. Quindi, attraverso il chiaro-scuro dell’opera, viene rilevata e realizzata una forma, che permette a un nostro visitatore l’utilizzo del tatto.

È una novità molto interessante che apre nuove modalità di coinvolgimento e partecipazione ad un evento artistico in maniera inclusiva, persone ipovedenti possono “sentire” con il senso del tatto un’opera d’arte. Si realizza così, anche con questa sperimentazione, quell’idea di esperienza immersiva di visita alla mostra a cui il progetto di quest’anno guarda con particolare attenzione.

Ancora una volta, la divulgazione dei contenuti delle opere, è affidata alla visita guidata a cura degli studenti delle scuole superiori del territorio, preparati attraverso un apposito percorso di formazione. Quest’anno sono oltre 200 gli studenti coinvolti, provenienti da 9 scuole di Lecco e provincia. La mostra al museo, Palazzo delle Paure è stata aperta al pubblico dal 3 dicembre al 4 marzo superando gli 8500 visitatori.

A preparare le tavolette tattili sono stati coinvolti i ragazzi dell’associazione ASPOC con cui il Politecnico di Milano ha firmato un programma Quadro. 10 ragazzi con abilità diverse (19-24 anni, con Sindrome di Down, Autismo, ritardo mentale) affiancati dai nostri studenti Polimi come tutors hanno imparato ad utilizzare stampanti 3D e fresa CNC. Gli Studenti Polimi sono inseriti all’interno del Leadership Program e quest’anno si sono iscritti 10 studenti Polimi che a livello di volontariato accompagnano e danno supporto ai ragazzi di ASPOC. I nostri studenti Polimi iscritti in diverse lauree magistrali: Meccanica, Civile, Architettura, Risk Mitigation e anche studenti della laurea triennale IPI.