Soluzioni innovative per la transizione sostenibile dell’industria europea dei semiconduttori
Innovazione nei materiali e nei processi produttivi dei semiconduttori, riducendo le emissioni e i rifiuti, e valorizzando le materie prime critiche

GENESIS (Generare in Europa un’industria sostenibile dei semiconduttori), ambizioso progetto di ricerca e innovazione, si propone di ridefinire l’industria dei semiconduttori in Europa. Al fine di raggiungere ambiziosi obiettivi di sostenibilità, il progetto promuove lo sviluppo di materiali ecocompatibili, l’impiego di tecnologie avanzate per il monitoraggio dei processi produttivi, una gestione efficiente dei rifiuti e il controllo delle emissioni.
GENESIS, coordinato da CEA-Leti, centro di ricerca applicata con sede a Grenoble, e con un consorzio transnazionale europeo, coinvolge 58 partner. Ha una durata di 36 mesi (a partire dal 1° aprile 2025), un budget di circa 55 milioni di euro, ed è cofinanziato dalla Chips Joint Undertaking (Horizon Europe), dalla Segreteria di Stato svizzera per l’educazione, la ricerca e l’innovazione (SERI), e da agenzie nazionali europee.
Pilastri strategici e innovazioni tecnologiche
GENESIS prevede lo sviluppo di circa 45 innovazioni orientate alla sostenibilità lungo l’intero ciclo di vita di produzione dei semiconduttori, articolate su quattro pilastri:
- Pilastro 1 - Monitoraggio e Sensori: sistemi per il tracciamento delle emissioni, la tracciabilità e il feedback dei processi produttivi;
- Pilastro 2 - Nuovi Materiali: alternative ecocompatibili in sostituzione dei composti contenenti PFAS (per- e polifluoroalchilici) e dei gas ad alto potenziale di riscaldamento globale (GWP);
- Pilastro 3 - Minimizzazione dei Rifiuti: soluzioni innovative per il riciclo di solventi, gas e sospensioni, il riutilizzo, e l’adozione di materiali più sostenibili;
- Pilastro 4 - Mitigazione delle Materie Prime Critiche: strategie per ridurre la dipendenza da materie prime critiche e rafforzare la sicurezza delle risorse.
A coronamento delle attività previste, il progetto include l’integrazione di sistemi di abbattimento delle emissioni di PFAS e gas serra nei processi produttivi, contribuendo al posizionamento dell’Europa come leader globale per l’innovazione green nel settore produttivo dei semiconduttori.
Il Cluster Nazionale Italiano di GENESIS
Il Cluster Nazionale Italiano rappresenta una componente strategica del progetto, riunendo alcune tra le principali realtà italiane del settore, tra cui tre partner accademici, il Politecnico di Milano, l’Università di Catania e l’Università di Roma Tor Vergata, e due partner industriali, Leonardo S.p.A. e STMicroelectronics SRL.
Il Politecnico di Milano, con il Professor Andrea Matta quale direttore della ricerca e coordinatore del cluster italiano, partecipa al progetto attraverso il Dipartimento di Meccanica, centro di eccellenza nei sistemi di produzione, nell’intelligenza artificiale applicata e nella gestione dei sistemi manifatturieri.
Il Politecnico di Milano: intelligenza artificiale per monitorare e ridurre i PFAS nella produzione dei semiconduttori.
Il Politecnico di Milano svolgerà un ruolo di primo piano nello sviluppo di modelli avanzati di intelligenza artificiale per il monitoraggio, la previsione e l’ottimizzazione dei livelli di PFAS nella produzione dei semiconduttori - sostanze ampiamente utilizzate nei processi industriali ma sempre più associate a preoccupazioni ambientali e sanitarie.
I risultati chiave del Politecnico di Milano riguardano il potenziamento dell’efficacia delle reti di sensori negli impianti di produzione di semiconduttori, con l’obiettivo di ottimizzare l’abbattimento dei PFAS, e accrescere la precisione delle previsioni relative ai livelli di PFAS nell’ambiente gassoso. Le competenze sviluppate consentiranno anche di anticipare e valutare i potenziali rischi ambientali e sanitari connessi alle emissioni di PFAS, offrendo un supporto concreto alle aziende nel garantire la conformità normativa e nella gestione proattiva dei rischi.
GENESIS segna un passo decisivo verso un’industria dei semiconduttori più sostenibile, coniugando innovazione e tutela ambientale, rafforzando la competitività europea e ponendo le basi per una crescita industriale resiliente, responsabile e di lungo termine.